Torna a splendere nel cielo notturno dell’agro canosino la stella della Natività, orientando col suo fascio luminoso i viandanti alla ricerca dell’umile greppia. Tinte vivaci, fragranti profumi, recondite sonorità di rara bellezza vengono alla luce non appena il pellegrino s’addentra nella vasta area che cinge tutt’intorno la chiesa rurale di S. Maria di Costantinopoli.
Rivivere nella rappresentazione di quella prima notte del Redentore l’esperienza dei primi visitatori, riappropriandosi dell’antico e autentico significato; riconoscere nel segno del Verbo bambino la via per uscire dalle strettoie dell’errore e della prepotenza; ricuperare i ritmi lenti del vivere, per posare lo sguardo su ciò che è semplice, piccolo, modesto. Un percorso di fede, da intraprendere lasciandosi interpellare dall’evangelico mistero. È quanto ha inteso promuovere il Comitato “Presepe Vivente di Canosa di Puglia” con la 17ª edizione della rinomata manifestazione.
Inaugurata sul sagrato della chiesa parrocchiale Maria SS. del Rosario lo scorso 26 dicembre con la riproposizione del racconto dell’Annunciazione e con la preghiera di benedizione del Vescovo diocesano Mons. Luigi Mansi presso l’area presepiale, proseguirà nei giorni 6, 7 e 8 gennaio 2023 dalle ore 17:30 alle 20:30.