Dal 6 al 12 settembre il Museo diocesano “San Riccardo” di Andria ospita una mostra collettiva di arte contemporanea intitolata “Tecniche Artistiche Territoriali” a cura di Genny Pietrangelo, studentessa di Semiotica presso l’Università di Bologna.
Il vernissage della mostra è previsto lunedì 6 settembre, a partire dalle ore 19.30. L’esposizione sarà visitabile durante i giorni e gli orari di apertura del Museo, ovvero dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00, inclusi sabato e domenica. Si ricorda che, in ottemperanza alle disposizioni governative vigenti, previste per tutti i luoghi di cultura italiani (rif. D.L. del 23 luglio 2021), è obbligatorio che i visitatori esibiscano il Green Pass, o certificazione equipollente, corredato da un valido documento di identità per accedere al Museo diocesano.
La mostra “Tecniche artistiche territoriali” è stata concepita come una finestra espositiva per i giovani artisti emergenti del nostro territorio, che si dedicano a varie tecniche come pittura, fotografia, incisione e scultura. Tutti gli artisti in esposizione – pressoché ventenni – sono pugliesi formatisi all’Accademia di Belle Arti di Bari. Alcuni di essi hanno già esposto le loro opere in varie mostre e musei in Puglia e in Italia, vincendo concorsi artistici a livello nazionale.
Con tale esposizione, che non ha un tema portante, si vuole mostrare al pubblico il meglio dell’espressività dei giovani artisti, fornendo loro un’opportunità di crescita, e avvicinare il pubblico al mondo dell’arte contemporanea, carico d’istanze che affondano le radici nella sfera interiore e spirituale dell’individuo. La mostra conta una decina di opere di Alessandro Gibson C. e Roberta Ciaurro entrambi vincitori del premio nazionale di arte contemporanea Nocivelli, Donato Pinto, Olimpia Piragine, Miriam Pasculli, Arianna Ladogana, Ester Santovito, Grazia Palumbo.
Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a museodiocesano@diocesiandria.org, contattare il numero 334 1541661 o consultare la pagina Facebook e Instagram del Museo diocesano.