AVVENTO:
DIO SI FA
COMUNIONE, PARTECIPAZIONE E MISSIONE
NEL DONO DEL FIGLIO
Durante le quattro domeniche di AVVENTO, ci lasceremo guidare dalle parole dei Profeti che hanno preparato, la venuta del Salvatore.
L’esperienza del SINODO, che la Chiesa sta vivendo, ci aiuta a meglio preparare il NATALE di Gesù “camminando insieme”, in spirito di “COMUNIONE” e condivisione, attenti alle necessità dei fratelli e sorelle, soprattutto di quanti vivono ai margini della vita ecclesiale o associativa. Il tempo di Avvento, sia tempo favorevole a che, anche con il nostro personale apporto, possano aprirsi spazi nuovi di condivisione, si avviino processi di comunione, si realizzino sogni e degni di speranza nei cuori di tutti e di tanti, soprattutto dei più fragili e scartati dalla nostra considerazione e attenzione.
“PARTECIPAZIONE”.
L’Avvento offre a tutti l’invito a tornare a lavorare insieme, a eliminare ogni distanza, a cancellare ogni forma di esclusione, indifferenza, perché Dio ha scelto di farsi “prossimo”, relazione, di diventare “incontro”, dono per ogni uomo.
Mediante l’ascolto attento della Parola, siamo invitati ad allargare la Tenda della comunità, affinché molti possano “fare casa” con noi, intraprendendo il cammino della salvezza, operata in Cristo Gesù, Salvatore del mondo.
“MISSIONE”.
Elisabetta riconosce Maria come la prima annunciatrice di “ciò che il Signore ha compiuto in lei”. Il cammino di Avvento termina con un forte invito, rivolto a tutta la CHIESA, a vivere la dimensione missionaria della fede. Sull’esempio dei Pastori e dei Magi, siamo chiamati a recuperare la forma itinerante dell’annuncio della salvezza, della Buona Notizia, affinché questa raggiunga la Città degli uomini, senza trascurare la dimensione domestica della fede, primo “casa” dove la fede deve essere alimentata e comunicata.
don Francesco Piciocco
Direttore Ufficio Liturgico
sezione pastorale