Il Vescovo, Mons. Luigi Mansi, in sintonia con le Chiese che sono in Italia, condivide la seguente comunicazione: “La Presidenza della CEI ha deciso di promuovere una Giornata nazionale di digiuno,preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione”.
«In questo momento così tragico per la Terra Santa, facciamo nostre le parole di Sua Eminenza il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini: «Non possiamo lasciare che la morte e i suoi pungiglioni (1Cor 15,55) siano la sola parola da udire. Per questo sentiamo il bisogno di pregare, di rivolgere il nostro cuore a Dio Padre. Solo così potremo attingere la forza e la serenità di vivere questo tempo, rivolgendoci a Lui, nella preghiera di intercessione, di implorazione, e anche di grido».
Pertanto, la Presidenza della C.E.I. ha deciso di promuovere una Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione. La data scelta è martedì 17 ottobre, in comunione con i cristiani di Terra Santa, secondo le indicazioni del Patriarca di Gerusalemme che, a nome di tutti gli Ordinari, ha chiesto alle comunità locali di incontrarsi «nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione».
L’Ufficio Liturgico Nazionale ha predisposto, a tale scopo, un formulario per la preghiera. Inoltre, domenica 15 ottobre, in tutte le Celebrazioni Eucaristiche, può essere adottata l’allegata intenzione.
Padre misericordioso e forte:
«tu non sei un Dio di disordine, ma di pace».
Spegni nella Terra Santa l’odio, la violenza e la guerra
perché rifioriscano l’amore, la concordia e la pace.
(ger.a.)