Ai Reverendissimi
Presbiteri, Religiosi e Diaconi
della Chiesa di Andria
Loro sedi
Carissimi Confratelli,
a motivo delle nuove disposizioni governative circa la zona rossa, ritengo sia necessario fornirvi alcune indicazioni.
- Per quanto attiene i ministri straordinari della Comunione, revoco quanto concesso nella mia precedente disposizione prot. n. 23/2021E dell’11 febbraio scorso circa la visita agli ammalati nelle abitazioni e la distribuzione della Comunione.
- Per la catechesi in presenza, ivi compresi i corsi dei fidanzati, che in diverse realtà si era ripresa con una certa normalità, stante la nuova normativa, che andrà in vigore lunedì prossimo 15 marzo, dovranno essere sospese e ricondotte alla forma on line.
- Per quel che riguarda le celebrazioni eucaristiche, la nuova normativa non le vieta. Sta a noi, però, avere attenzione e celebrarle nella sobrietà (omelie, canti…), in modo da non trattenere le persone in chiesa per tempi che si prolungano in maniera eccessiva. Non basta cioè l’uso delle mascherine e l’igienizzazione delle mani prima di distribuire e/o ricevere la Comunione, occorre anche una forma celebrativa sobria, cioè contenuta nei tempi. Infatti il lungo stazionamento in ambienti chiusi di un numero eccessivo di persone è sempre elemento di pericolo.
- Vanno altresì evitate occasioni di intrattenimento e ogni forma di assembramento sia all’interno che all’esterno delle chiese (entrata e uscita). Non dobbiamo fornire in alcun modo pretesti perché ci vengano fatti rilevi in merito.
- Ricordiamo inoltre ai fedeli che da lunedì 15 marzo potranno accedere alle celebrazioni solo se muniti dell’autodichiarazione che va esibita alle forze dell’ordine, se richiesta
- Per quanto attiene la celebrazione di martedì 16 marzo alle 19.30 presso la Chiesa Cattedrale, secondo indicazioni ricevute dalle autorità competenti, potranno accedere i fedeli laici della sola città di Andria, fino ad esaurimento posti. Per Canosa e Minervino potranno intervenire solo i sacerdoti e i diaconi. Comunque tutti, sia in Andria che da fuori, devono premunirsi dell’autodichiarazione.
Vi chiedo di accogliere queste indicazioni e vi ringrazio per la pazienza attiva e il senso di responsabilità con cui state accompagnando le nostre comunità ad attraversare questo tempo di dolore e di inquietudine.
Vi ricordo tutti nella mia preghiera e vi benedico e, augurandovi una buona domenica, vi saluto con gratitudine e affetto.
+ Luigi Mansi
Vescovo