In riferimento a quanto apparso su alcuni organi di stampa circa le celebrazioni della Settimana Santa in Puglia, la Conferenza Episcopale Pugliese precisa quanto segue.
Ogni Diocesi pugliese ha provveduto a emanare propri provvedimenti per garantire la sicurezza della salute pubblica e contemporaneamente favorire la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni della Settimana Santa. Tali disposizioni osservano quanto disposto:
- nel “Protocollo circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo” del 7 maggio 2020, sottoscritto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e dal Ministro dell’Interno, integrato con le successive indicazioni del Comitato tecnico-scientifico;
- nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 marzo 2021, in vigore dal 6 marzo e sino al 6 aprile 2021.
In particolare, si fa presente che:
- non sono ammesse processioni ed altre forme di pietà popolare che comportino assembramenti e concentrazione di persone;
- l’accesso in chiesa è condizionato all’uso della mascherina, all’igienizzazione delle mani e al controllo della temperatura, che deve essere inferiore a 37,SO;
- i posti in chiesa sono distanziati e regolamentari dal “servizio d’ordine”, che non ammette più persone rispetto alla capienza massima definita.
Con il presente Comunicato vogliamo ribadire alle Autorità locali e ai fedeli che parteciperanno alle celebrazioni della Settimana Santa, che il senso di responsabilità circa le misure di prevenzione dal contagio Sars-Cov-2 in questi mesi non è mai mancato e non mancherà durante questo particolare periodo
25 marzo 2021
I Vescovi di Puglia