DECRETO
In continuità con il mio precedente Comunicato prot. n. 25/2020E dello scorso l o marzo, con il quale dettavo alcune disposizioni su come comportarsi nei luoghi di culto durante le varie celebrazioni, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19,
Considerati l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio nazionale;
Visti il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020 e il· Comunicato stampa della Conferenza Episcopale Italiana delS marzo 2020;
Con il presente
DECRETO
STABILISCO QUANTO SEGUE
- sono unicamente permesse le manifestazioni di culto, raccomandando le regole di prudenza e, per quanto possibile, evitare contatti interpersonali ravvicinati, fatte salve le disposizioni dettate del citato Comunicato vescovile;
- per quanto attiene le attività di formazione di qualunque genere (catechesi, incontri formativi…) e rivolte a qualsiasi fascia di età, esse sono sospese fino al prossimo 3 aprile;
- per le attività di oratorio vale la disposizione del n. 2 del presente Decreto, fatto salvo solo ed eventualmente lo svolgimento di gare programmate, da svolgere tassativamente a porte chiuse;
- al termine dei funerali, trigesimi e anniversari per i defunti, si evitino le condoglianze;
- le presenti disposizioni valgono fino al prossimo 3 aprile.
Uniamoci nella preghiera in questo momento storico che siamo chiamati a vivere con prudenza e responsabilità e soprattutto tanta fede.
Tanto si stabilisce per opportuna conoscenza e noma.
Dato in Andria, dalla Sede Vescovile, il 5 marzo 2020.