Una Chiesa che accoglie e valorizza
L’Ufficio Catechistico della diocesi di Andria e la Fondazione Pugliese per le Neurodiversità promuovono un corso di formazione e informazione sull’inclusione dei ragazzi che vivono la condizione dello spettro autistico.
Il 25 ottobre alle ore 19.00 presso l’Opera Diocesana “Giovanni Paolo II” in via Bottego 36, alla presenza del Vescovo Mons. Luigi Mansi e dell’avvocato Francesco Bruno, Presidente della Fondazione Pugliese per le Neurodiversità, si darà inizio al percorso di formazione e informazione sulla pratica dell’inclusione di ragazzi che vivono la condizione dello spettro autistico.
Tale iniziativa, promossa dall’Ufficio Catechistico della diocesi di Andria, diretto da Don Gianni Massaro, con la preziosa collaborazione della Fondazione Pugliese per le Neurodiversità, si pone in continuità con il primo approccio alla conoscenza dell’autismo, avviato lo scorso anno, con l’intervento della dottoressa Maria Grazia Fiore. Nell’occasione la dottoressa ebbe modo di rimarcare più volte che l’autismo non va inteso alla stregua di una patologia, bensì come una condizione di origine neurobiologica che determina un diverso funzionamento del sistema nervoso, interessando tre aree: l’area sociale, relazionale e comunicativa.
Tutti siamo chiamati a crescere e a formarci in questi ambiti perché, imparando a conoscere i vari codici comunicativi con cui gli autistici si esprimono (attraverso tipologie di linguaggio verbale e non), possiamo decodificare il messaggio che ci viene trasmesso, al fine di valorizzare le potenzialità nascoste.
Il corso ha pertanto la finalità di aiutare gli operatori pastorali a sviluppare un approccio empatico con chi vive la condizione dello spettro autistico, in modo da favorire comunità parrocchiali sempre più inclusive.
“Papa Francesco – ha dichiarato Don Gianni Massaro – ha in più occasioni sollecitato tutte le diocesi ad essere autentiche comunità cristiane in grado non solo di accogliere tutti bensì di dare centralità soprattutto alle persone più fragili e la nostra diocesi ha intrapreso da tempo percorsi di catechesi inclusiva risultando particolarmente attiva e sensibile”. L’iniziativa è in linea con le indicazioni del Vescovo, Mons. Luigi Mansi, che nella lettera pastorale dal titolo “Si prese cura di lui”, incentrata sulla nota parabola del buon samaritano sollecita la comunità diocesana ad essere accogliente e ospitale. “Mi piace vederla così la Chiesa – scrive Mons. Mansi – non solo come un luogo dove si erogano “servizi religiosi” ma anche come luogo sicuro dove ogni uomo, soprattutto chi è in difficoltà di qualunque tipo, possa trovare accoglienza premurosa e attenta, che non esclude mai ma si attiva per offrire a tutti aiuto e sostegno”.
L’avv. Francesco Bruno, presidente della Fondazione, ha sottolineato: “Prosegue il percorso di formazione e informazione sulla cultura delle neurodiversità, che rappresenta una delle priorità della Fondazione, questa volta con un partner di eccellenza, quale è l’Ufficio Catechistico Diocesano. Mi piace ricordare, con riconoscenza, che la Diocesi di Andria rientra tra i fondatori e che condivide e promuove costantemente le nostre attività per favorire l’inclusione in concreto”.
Il percorso di formazione, avrà modalità laboratoriale con un numero limitato di partecipanti (50) e vi potranno pertanto prendere parte solo coloro che hanno provveduto ad iscriversi, sarà guidato con competenza da due relatori psicologi-psicoteraupeti nella persona della dott.ssa Enrica Lacerenza e del dott. Fabio Cardone e sarà strutturato in cinque incontri secondo il seguente calendario e le seguenti tematiche:
-25 ottobre 2019 ore 19.00 -21.00
“Cos’è l’autismo: differenze cognitive, sensoriali, emotive e sociali. Scopriamolo attraverso il cinema”
-8 novembre 2019 ore 19.00 -21.00
“Oltre l’autismo: vedere e valorizzare le differenze individuali”
-22 novembre 2019 ore 19.00 -21.00
“Io e te con Tatto: testimonianze di un fratello”
-13 dicembre 2019 ore 19.00 -21.00
“Esperienze di inclusione … da buoni amici”
-17 aprile 2020 ore 19.00 -21.00
“Verifica e consegna degli attestati di partecipazione”