“Una Chiesa in Uscita che abita il mondo della comunicazione: tra notizie fake e post-verità. La comunicazione di Papa Francesco”.
Questo è l’argomento che tratterà il dott. MIMMO MUOLO, giornalista vaticanista del giornale d’ispirazione cattolica Avvenire, mercoledì 29 marzo alle ore 19.30, nella Sala Convegni dell’Oasi Minerva a Canosa di Puglia. L’incontro è stato organizzato dall’Ufficio Comunicazione Sociali della Diocesi di Andria di cui è direttore don Felice Bacco.
Il tema che sarà affrontato è di grande attualità ed è particolarmente diretto ai giovani, che sono i più grandi e abituali fruitori della rete. L’obiettivo è quello di fornire loro gli strumenti perché possano individuare le false notizie e quelle che oggi, in maniera più elegante, sono state definite post- verità, ma che sono comunque informazioni ingannevoli. Quali criteri adottare per discernere e decodificare i messaggi? Come educare ed educarsi all’uso della comunicazione mediatica?
Paradossalmente, mentre la comunicazione diventa sempre più virtuale, Papa Francesco è diventato maestro di comunicazione diretta, alla ricerca sempre della persona, pur in mezzo alla folla, chiaro ed efficace nel trasmettere il suo pensiero per non lasciare alcuno spazio al dubbio o all’ambigua interpretazione. Pensiamo ai gesti e segni forti del suo ministero pastorale: ha preferito abitare non nel tradizionale appartamento pontificio, ma a Santa Marta; il suo primo viaggio apostolico fu a Lampedusa, avamposto italiano nel Mediterraneo e luogo di sbarco dei migranti; le tracce concrete e le chiare espressioni pronunciate in maniera semplice e diretta.
Il giornalista Mimmo Muolo seguiva i viaggi apostolici di Giovanni Paolo II, ha documentato quelli di Benedetto XVI e ora quelli di Papa Francesco. Sicuramente è tra i vaticanisti che conosce meglio il modo di comunicare del pontefice e i vecchi e nuovi problemi legati al mondo sempre più complesso e articolato dell’informazione.