Venerdì 9 giugno 2023 ricorre la festa liturgica di San Riccardo, Partono della Città di Andria e della Diocesi di Andria. Per solennizzare la festa liturgica di San Riccardo, nella Chiesa Cattedrale di Andria, saranno celebrate le Sante Messe alle:
-ore 09:00
-ore 19:30 concelebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Luigi Mansi, Vescovo di Andria.
Il Vescovo Riccardo fu inviato nella sede di Andria durante il pontificato di Adriano IV (sec. XII). La sua azione pastorale fu volta al risanamento dei costumi del clero e all’educazione cristiana del popolo. È proclamato patrono della Città di Andria sotto il pontificato di Eugenio IV, dopo il rinvenimento delle ossa, nel 1438.
Il Vescovo, durante la celebrazione Eucaristica, conferirà il ministero del Lettorato, dell’Accolitato e del ministero straordinario della Comunione ad alcuni laici.
Con il conferimento del ministero del lettorato, il candidato è «costituito per l’ufficio, a lui proprio, di leggere la parola di Dio nell’assemblea liturgica. Pertanto, nella messa e nelle altre azioni sacre proclami dalla sacra Scrittura le letture (ma non il vangelo), istruisca i fedeli a ricevere degnamente i sacramenti e se necessario potrà curare la preparazione degli altri fedeli, i quali abbiano ricevuto temporaneamente l’incarico di leggere la Sacra Scrittura nelle azioni liturgiche».
Con il conferimento del ministero dell’accolitato, il candidato è «costituito per aiutare il diacono e servire il sacerdote. Pertanto sarà suo compito curare il servizio dell’altare, aiutare il diacono e il sacerdote nelle azioni liturgiche, specialmente nella celebrazione della messa; inoltre, distribuire, come ministro straordinario, la santa comunione tutte le volte che i ministri (ordinari) non vi sono o non possono farlo».
L’istituzione del ministero straordinario della Comunione «richiama il significato di un servizio liturgico intimamente connesso con la carità e destinato soprattutto ai malati e alle assemblee numerose. La Comunione ai malati, a partire dalla Messa domenicale, è inoltre espressione della presa di coscienza da parte della comunità che anche i fratelli involontariamente assenti sono incorporati a Cristo e una profonda esigenza di solidarietà li unisce alla Chiesa che celebra l’Eucaristia…e diventa chiara testimonianza della delicata attenzione di Cristo che ha preso su di sé le nostre infermità e i nostri dolori».
La celebrazione serale sarà trasmessa in diretta su Tele Dehon, canale 19.
(ger.a.)